Mostra Palazzo d'Accursio Bologna, per il decennale della Susan G. Komen

Avere la possibilità di esporre in una mostra personale al primo piano del Palazzo Comunale di Bologna in Piazza Maggiore è stato per me un grande momento del 2016.

La Susan G. Komen Italia mi ha infatti invitato ad esporre una serie di opere per celebrare il decimo compleanno dell'associazione, e sostenere così la lotta ai tumori al seno, una delle malattie che maggiormente affliggono le donne del nostro tempo.

Io ne sono stata onorata ed ho accettato con entusiasmo.

Mettendo infatti al centro della mia opera da sempre la figura femminile, è stato automatico sentirmi parte di questa battaglia, ed insieme a Patrizia Guidoni, Marinella Maleti ed alle altre meravigliose donne del comitato ho selezionato tutte le mie donne più ottimiste e positive, con i loro slogan anti-tristezza e battaglieri.

Ne è venuta fuori una mostra bellissima, la cui durata è stata prorogata per volontà stessa del comune fino alla fine di marzo, e durante la quale ho avuto la possibilità di incontrare ed incoraggiare molte persone.

Al taglio del nastro erano presenti Simona Lembi, Presidente del Consiglio Comunale di Bologna e Carla Faralli, Presidente del Comitato Emilia Romagna della Susan G. Komen

Collage Vintage Registered Trademark!

Fin dal primo giorno in cui ho preso in mano le forbici ho creato grafiche completamente mie, senza guardare il lavoro di altri. E' solo così, attingendo dentro sé stessi che questo lavoro ha un senso compiuto.

O almeno io la vedo così. 

Negli anni ho fatto amicizia con molti artisti del collage, i cosiddetti "collagisti" e con molti di loro condivido amicizia, opinioni, scambi di interessi e stima reciproca. 

Il collage è un'arte relativamente giovane, e di certo non ha la complessità di altre tecniche artistiche di cui ho il massimo rispetto.

Pertanto, ciò che fa la vera differenza tra un'opera e l'altra è la sua unicità, e le emozioni che trasmette.

So di non essere l'unica a tagliare ed incollare, e mi sentirei molto sfortunata ad essere la sola! 

Ma mi piace essere diversa: mi piace che le mie opere siano riconosciute e che il loro stile venga ricondotto da sempre più persone a me ed al mio cuore.

E' per questo che ho registrato il mio marchio.

A volte ritornano

Due anni di black out non si possono giustificare, se non con un grande punto e a capo. Io e le mie donne siamo state in giro, ci siamo cercate, ci siamo trovate ed ora eccoci qui di nuovo. Ci sono tante cose da dirsi, ma soprattutto ci sono tante cose da far vedere. Due anni di lavoro intenso mostrato attraverso social, ma non raccontato né approfondito come si deve.

Non torneremo troppo indietro, perché noi vogliamo guardare sempre avanti: ma qualche tappa significativa ve la vogliamo far vedere.

Non seguiremo un filo temporale né logico: solo le emozioni più belle, i traguardi insperati e le novità più belle.

E allora, si riparte!